Cosa è MultaTest

MultaTest beta è un’applicazione web in prova, ideata per rendere la giustizia più comprensibile e più accessibile ai cittadini. L’applicativo è dotato di un algoritmo che consente all’utente di verificare la validità della multa, informa l’utente e calcola i termini di notifica e di pagamento delle multe sia per le auto private che per i veicoli a noleggio. L’attuale versione beta permette di redigere in automatico il ricorso in autotutela quando la multa risulta notificata in ritardo. Tramite una serie di domande rivolte all’utente, MultaTest elabora le risposte e, se ci sono le condizioni per chiedere l’annullamento del verbale, genera in automatico la lettera con il ricorso per chiedere l’annullamento della multa che, l’utente, deve solo stampare, firmare ed inviare all’ufficio di polizia che ha notificato la multa.

Cosa fa MultaTest

Le funzioni principali di MultaTest sono:

la verifica dei termini di notifica del verbale previsti dal Codice della Strada per le auto private (90 giorni)
la verifica dei termini di notifica del verbale previsti dal Codice della Strada per le auto a noleggio (240 giorni)
il calcolo della scadenza del termine per il pagamento ridotto della multa (5 giorni)
il calcolo della scadenza del termine di pagamento della multa (60 giorni)
il calcolo dei termini per fare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace
la redazione automatica del ricorso se la multa risulta notificata in ritardo
L’utilizzo dell’applicazione è intuitivo e non necessita di specifiche competenze giuridiche.

Sviluppo dell’applicazione

Dal 22 giugno 2019 MultaTest permette di elaborare il ricorso in autotutela anche nei casi di errata rilevazione del veicolo e/o della targa (targa clonata).

Nell’anno 2020 il sito web multatest.it ha raggiunto 3.4 milioni di visualizzazioni.

In conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il 22 maggio 2020 viene annunciato un nuovo servizio che consente la redazione automatica della richiesta di rimborso degli abbonamenti ai mezzi pubblici per lavoratori e studenti pendolari

Il 7 settembre 2020 è stata introdotta la funzione per redigere in automatico le istanze per segnalare la presenza di buche sulle strade e per diffidare gli Enti proprietari.
Dopo un periodo di prova nel mese di aprile 2020 viene annunciata la vendita di spazi pubblicitari presenti sul sito multatest.it, al fine di mantenere i servizi offerti agli utenti completamente gratuiti

Dopo un periodo di studio e test il 24 novembre 2020 viene attivata la prima istanza a IBM Watson. MultaTest risponde alle domande e interagisce con gli utenti grazie anche ad un sistema IA di autoapprendimento. È il primo Assistente virtuale Legale realizzato in Italia su piattaforma di Intelligenza Artificiale.

Il 2 settembre 2021 viene attivata una nuova funzione per riconoscere attraverso i codici della raccomandata se la lettera consegnata contiene una multa.

Nell’anno 2021 il sito web multatest.it ha raggiunto 5.6 milioni di visualizzazioni

A dicembre 2022, sono iniziate le prime sperimentazioni per integrare MultaTest con il modello generativo ChatGPT. Il servizio è stato sospeso temporaneamente ad aprile 2023 a seguito del provvedimento del Garante della Protezione dei Dati personali sul caso ChatGPT. 

Nel luglio 2024 è stato rilasciato MultaTest Plus, un prototipo innovativo che integra le capacità avanzate dei modelli di intelligenza artificiale di IBM Watson e OpenAI. Questa versione sperimentale combina le forze dei due sistemi per offrire nel settore amministrativo e legale un’assistenza virtuale potenziata, migliorando le prestazioni e la precisione delle risposte grazie all’interazione tra apprendimento automatico e intelligenza generativa.

 

Modalità di funzionamento

Per vedere come funziona MultaTest clicca qui. Quando si apre la pagina di MultaTest digita la data in cui è stata commessa l’infrazione nel riquadro collocato nell’angolo in basso a sinistra.

Una volta inserita la data fai clic sul pulsante avanti, MultaTest fornirà subito un primo report, calcolando i giorni trascorsi dalla data di infrazione alla data del test. Se il periodo trascorso è superiore a 90 giorni MultaTest ti inviterà a proseguire il test, perché ci sono buone possibilità per chiedere l’annullamento del verbale. Puoi proseguire anche se la multa risulta notificata in tempo, per verificare i termini di pagamento o le scadenze per fare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace. In tal caso flegga nell’apposita casella per accettare la dichiarazione relativa all’informativa sulla privacy. Digita, quindi, il tipo di auto multata, premi avanti e indica come sei venuto a conoscenza della multa scegliendo una delle quattro opzioni proposte:

Dopodiché indica la data di ritiro/ricevimento del varbale, ovvero digita la data indicata nell’avviso di giacenza lasciato dal postino. Per verificare il termine di notifica della multa scrivi infine nell’apposito riquadro la data in cui l’organo di polizia ha consegnato la multa al servizio postale (anche questa informazione, come le altre, la trovi indicata nel verbale). A questo punto multatest pubblicherà il report.

Se l’esito del test è positivo, ovvero quando la multa risulta notificata oltre i termini previsti dal Codice della Strada, MultaTest genera in automatico il ricorso in autotutela per annullare il verbale con pochi click. Premi il tasto avanti, leggi e conferma le condizioni. A questo punto premi nuovamente il pulsante avanti e inserisci i dati anagrafici e quelli relativi al verbale. Completato l’inserimento dei dati richiesti premi ancora una volta il pulsante avanti e MultaTest provvederà a compilare il ricorso. Quando apparirà l’avviso che il ricorso è stato correttamente compilato potrai scaricarlo,cliccando sul pulsante in alto a sinistra “Stampa modello in PDF”. Nel caso dovessi averne bisogno potrai modificare e/o integrare il testo del ricorso cliccando sul pulsante “Stampa modello in word”.

Quali multe annulla MultaTest?

MultaTest annulla i verbali di accertamento delle violazioni al Codice della strada notificati in ritardo.

Ma quando un verbale viene considerato notificato in ritardo? Il Codice della strada all’art. 201 prevede che la notificazione del verbale debba avvenire entro 90 giorni dall’infrazione. Se la multa viene notificata oltre il termine di 90 giorni, l’obbligazione di pagare la sanzione si estingue. Ma il Codice della strada prevede almeno due casi in cui il verbale può essere notificato oltre il suddetto termine:
quando il verbale viene consegnato direttamente al conducente la multa deve essere notificata anche al proprietario del veicolo (o ad altro obbligato in solido) entro 100 giorni;
la notifica per i residenti all’estero deve essere effettuata entro 360 giorni dall’accertamento della violazione.
L’organo di polizia può peraltro notificare il verbale oltre il termine previsto dal Codice della strada, quando non è stato possibile individuare subito il trasgressore o sia necessaria una dichiarazione del proprietario per conoscere il nominativo del guidatore, come nel caso per esempio delle auto a noleggio, dove la multa viene notificata entro 90 giorni all’azienda di autonoleggio, la quale ha poi tempo 60 giorni per comunicare i dati del conducente all’ufficio di polizia, cosicché il termine di notifica della multa si può prolungare fino a 240 giorni (90 + 60 + 90). MultaTest consente di calcolare anche i termini di notifica delle multe notificate in italia e che riguardano veicoli noleggiati in Italia. Naturalmente ci sono anche altri casi particolari, meno frequenti, che possono giustificare un termine di notifica più lungo ma che, al momento, non sono previsti dall’applicazione. In definitiva MultaTest elabora il ricorso in automatico per annullare la multa quando:

  • la multa viene notificata in Italia a mezzo posta dopo 90 giorni dalla violazione nel caso di auto privata;
  • il verbale è stato consegnato dalla polizia direttamente al conducente e la multa viene notificata a mezzo posta anche al proprietario (o altro soggetto obbligato in solido), dopo 100 giorni dalla violazione;
  • la multa viene notificata in Italia a mezzo posta dopo 240 giorni dalla violazione nel caso di auto noleggiata da azienda con sede in Italia;

 

Quali tipo di ricorso genera MultaTest?

MultaTest consente di generare il ricorso in autotutela per annullare la multa. Il ricorso in autotutela è veloce, non ha costi, e può essere essere effettuato in ogni momento, anche quando sono decorsi i termini per ricorrere al Prefetto o al Giudice di Pace MultaTest elabora automaticamente il ricorso in autotutela quando il verbale risulta notificato oltre il termine previsto dal Codice della strada.

Come viene calcolato il termine di notifica della multa?

MultaTest calcola il termine di notifica dei verbali sulla base di un algoritmo che codifica alcune regole del Codice della strada, del Codice civile e di altre norme previste in materia di notifica degli atti giudiziari. Per calcolare il temine di notifica della multa vengono presi come riferimento due momenti precisi: il giorno in cui è stata commessa la violazione e il momento in cui è stata notificata la multa. L’articolo 201 del Codice della strada stabilisce che la notifica del verbale all’intestatario della vettura deve avvenire entro 90 giorni dall’accertamento della violazione. La Corte di cassazione ha precisato che, il termine di 90 giorni per la notifica del verbale di contravvenzione, decorre dal giorno del compimento dell’infrazione stradale, cioè da quando ad esempio si è passati col semaforo rosso o si è superato il limite di velocità accertato con l’autovelox. Pertanto l’applicazione calcola il temine notifica della multa, considerando come termine iniziale il giorno in cui è stata commessa l’infrazione. Per quanto riguarda invece il secondo momento da considerare, l’algoritmo di MultaTest calcola i termini in funzione delle modalità di notifica del verbale:

  1. se il verbale è stata consegnato direttamente dalla polizia al momento della contestazione della violazione su strada, i termini per pagare la multa o per impugnare il verbale decorrono dal giorno della consegna del verbale.
  2. se il verbale è stato spedito a mezzo di servizio postale, gli effetti della notifica si producono, per l’organo di polizia al momento della consegna del piego raccomandato all’ufficio postale di partenza, mentre, per il destinatario del verbale, al momento del ricevimento della multa.

Quando si verifica questo secondo caso e la violazione non è stata contestata subito, come avviene per esempio nelle infrazioni accertate con gli autovelox, per calcolare il termine di notifica del verbale MultaTest esegue il calcolo seguendo l’indirizzo espresso dalla Corte Costituzionale (sentenze numero 69/94 – 477/02 – 28/04 – 97/04), considerando pertanto come momento iniziale del termine di notifica, il giorno in cui è avvenuta l’infrazione e, come momento finale, il giorno in cui l’organo di polizia consegna la lettera raccomandata contenente la multa all’ufficio postale di spedizione. In conformità a quanto previsto dall’art 2963 del Codice civile e dall’art. 155 del Codice di procedura civile, l’applicazione esegue il computo del termine di notifica sulla base delle seguenti regole:

  • esclude il giorno iniziale della violazione;
  • include il giorno finale della notifica;
  • computa i giorni festivi intermedi;
  • computa il termine di giacenza della raccomandata (10 giorni) nel caso il destinatario risulti irreperibile

Come viene calcolato il termine di pagamento della multa?

MultaTest permette di calcolare e di verificare i termini di pagamento delle multe. Quando si riceve una multa bisogna pagarla entro 60 giorni dalla notifica; trascorso tale termine la sanzione si raddoppia e il verbale diventa esecutivo, cioè potrà essere iscritto a ruolo e riscosso dall’Agenzia delle Entrate. Bisogna fare anche attenzione a non effettuare il pagamento in misura ridotta oltre il 5° giorno. In caso infatti di pagamento in misura inferiore a quello previsto, l’obbligazione non si considera estinta, con la conseguenza che se non sarà effettuato l’intero pagamento entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione, il verbale diverrà esecutivo. L’attuale versione beta dell’applicazione consente:

  • di verificare se è trascorso il termine di 5 giorni per pagare la multa con lo sconto del 30 per cento.
  • di segnalare la possibilità di usufruire del termine di 7 giorni per l’accredito, nel caso di pagamento online della multa;
  • di verificare se è trascorso il termine di 60 giorni per il pagamento in misura ridotta, segnalando se il verbale è diventato esecutivo.

Rispetto a questa ultima ipotesi bisogna considerare che, trascorso il termine di 60 giorni, la sanzione si raddoppia e il verbale diventa esecutivo, cioè potrà essere iscritto a ruolo e riscosso dall’Agenzia delle Entrate. In tal caso MultaTest segnala all’utente se il verbale è diventato esecutivo. L’applicazione effettua le operazioni di calcolo dei termini di pagamento, tenendo in considerazione che, il termine di decorrenza varia in relazione alle modalità di notifica della multa:

  • per la notifica a mezzo servizio postale il termine decorre dalla data di ritiro della multa;
  • per la notifica avvenuta direttamente nelle mani dell’interessato il termine decorre dalla data di consegna della multa:
  • per compiuta giacenza, il termine decorre trascorsi dieci giorni dalla data di spedizione dell’avviso di giacenza; ma se il verbale viene ritirato all’ufficio postale prima del termine di 10 giorni dalla spedizione dell’avviso di compiuta giacenza MultaTest inizia a calcolare il termine di pagamento di 5 giorni dal giorno successivo, secondo le norme del codice civile.

MultaTest, per eseguire il computo del termine per il pagamento della multa in forma ridotta, segue le regole del Codice Civile e delle altre norme previste in materia di notifica:

  • esclude il giorno iniziale della contestazione/notifica del verbale;
  • include il giorno finale della data di scadenza del pagamento;
  • computa i giorni festivi intermedi;
  • computa il termine di giacenza della raccomandata (10 giorni) nel caso il destinatario risulti irreperibile.

Qualora il termine per pagare la multa cada in un giorno festivo, il termine slitta al primo giorno feriale successivo ai sensi dell’art. 2963 del Codice Civile. Si considerano giorni festivi: le domeniche, il 1° gennaio, il 6 gennaio, il 25 aprile, il lunedì dopo Pasqua, il 1° maggio, il 2 giugno, il 15 agosto, il 1° novembre, l’8 dicembre, il 25 e il 26 di dicembre. Bisogna fare attenzione riguardo alle festività, in quanto, l’attuale versione beta di MultaTest non segnala se il termine pagamento coincide con un giorno festivo. Facciamo un esempio. Se la multa viene notificata martedì 26 febbraio 2019, il primo giorno non si calcola, per cui il 5° giorno è domenica 3 marzo 2019. Ma poiché il termine cada in un giorno festivo, il termine per pagare la multa in misura ridotta slitta al primo giorno feriale successivo cioè a lunedì 4 marzo 2019.

MultaTest Calcola il termine della multa anche nel caso di avviso di giacenza

MultaTest riesce a calcolare i termini di notifica e di scadenza dei pagamenti anche in caso di mancato recapito della multa. Quando non viene ritirato il plico raccomandato, la multa si considera comunque notificata ai sensi dell’art. 8 L. 890/1982, decorsi 10 giorni dalla data di comunicazione di avvenuto deposito (CAD). La comunicazione di avvenuto deposito è una raccomandata che viene inviata dall’agente postale in caso di mancato recapito multa. Quando infatti il postino non trova nessuno a casa del destinatario della multa, lascia un avviso di giacenza nella cassetta della posta, con l’indicazione che il plico raccomandato rimarrà depositato presso l’ufficio postale per dieci giorni. In tal caso la notificazione della multa si ha per eseguita decorsi dieci giorni dalla data di spedizione dell’avviso di giacenza, sempre che l’interessato non ritiri l’atto prima del predetto termine. Con la conseguenza che, il termine per pagare la multa o per impugnare il verbale, comincerà a decorrere:

  • dopo 10 giorni dalla spedizione della comunicazione di avvenuto deposito, se non viene ritirata la raccomandata;
  • ovvero dal momento del ritiro della raccomandata, qualora l’interessato abbia provveduto a ritirare il plico presso l’ufficio prima di 10 giorni dalla spedizione del CAD.

MultaTest ha un algoritmo che consente di calcolare i termini di notifica e di pagamento della multa in entrambi i casi sopra indicati.